fuori legge semi e piante non omologate

10/05/2013 22:53:00 - autore: Alfonso - categ.: Contrasto Sociale

La Commissione europea, dopo che con la precedente decisione, in vigore dal luglio 2012, aveva imposto la commercializzazione solo dei semi prodotti dalle multinazionali, determinando nei fatti, un indebito e pericoloso monopolio di questi soggetti, con una nuova norma vorrebbe estendere il monopolio anche alle sementi prodotte col metodo tradizionale che fin dall'antichità ci ha affrancati dalla fame e cioè: conservazione dei semi della stagione in corso per l'utilizzo nella semina del prossimo anno.
La nuova norma allo studio prevede che tutti i semi utilizzati dagli agricoltori, dai giardinieri e persino dai privati in forma amatoriale, vengano approvati da un nuovo organismo burocratico, creato appositamente allo scopo, il Plant Reproductive Material Law (Agenzia delle Varietà Vegetali europee).
Varietà vecchie e rare hanno poche se non nessuna possibilità di un'approvazione,perchè prodotte senza i trattamenti chimici che sono alla base delle produzioni delle multinazionali del seme, e su cui sono tarati i test di verifica (il trionfo del peggio) .
Se volessimo mangiare qualcosa di genuino o che è assente dal catalogo Monsanto per esempio, saremmo costretti a contrabbandare questi semi perchè il loro utilizzo sarà punibile dalla legge anche se la coltivazione dovesse avvenire in giardini ed orti privati.
Quali pressioni esercitano questi potenti gruppi multinazionali ?
Possibile che è questo che vuole la commissione europea?, legalizzare il monopolio di tutte le sementi del pianeta ?
Sta succedendo con l''''acqua; è giàsuccesso con le risorse energetiche fossili!
Mi sembra evidente il tentativo di soffocare gli ultimi rantoli di libertà di un mondo che annaspa e che precipita sempre più verso la schiavitù globale.
Quale sarà il passo successivo? La guerra tra i potenti che tenteranno, assecondando la loro naturale tendenza alla barbarie, di sopprimere gli altri e rimanere unici arbitri ed artefici della vita sulla terra?
Non ci stò! anche perchè la guerra la dovremo combattere noi schiavi per loro.
Forse è proprio arrivato il momento di dire basta.

Ecco un estratto della legge che comunque consiglio di leggere con calma senza lasciarsi trarre in inganno dal riassunto introduttivo che ne è mera spiegazione e che non diventa legge come succede invece con gli articoli che sono la legge effettiva e che puoi trovare Qui

Titolo IV - Registrazione delle varietà nei registri nazionali e dell'Unione:
Le varietà, per essere disponibili sul mercato in tutta l'Unione, devono essere incluse nel registro nazionale o nel registro dell' Unione registrate con procedura da indirizzare all Ufficio Comunitario della Varietà delle Piante.
Le autorità competenti e il Community Plant Variety Office dovrebbero addebitare tutte le spese per la gestione delle richieste, per gli esami formali e per quelli tecnici, compresi i controlli, la denominazione e la manutenzione delle varietà per ogni anno di durata della registrazione.

Questo comporta che tutte le piante, i semi, gli ortaggi e i giardinieri devono essere registrati; I piccoli coltivatori dovranno anche pagare una tassa per registrare i semi.

La legge sul seme del UE è una minaccia per la diversità in agricoltura e per il cibo di qualità! Poiche il nuovo regolamento è ancora nella sua fase iniziale, possiamo ancora migliorarlo!
I Deputati eletti dei singoli membri, i nostri governi, hanno grande voce in capitolo. Essi possono influenzare il risultato della legislazione.
Siamo ancora in grado di impedire che il libero scambio di semi diventi illegale.

Arche Noah e 240 altre organizzazioni provenienti da 40 paesi europei hanno avviato la "lettera aperta", rivolgendosi ai responsabili delle decisioni a Bruxelles. Scarica la Lettera Aperta come PDF
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va al sito e firma la petizione


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