Guccini: festa della Liberazione avvelenata

Le persone sono arrivate con 30 minuti di anticipo, certamente per
guadagnarsi un posto utile da cui godersi comodamente questo giorno,
reso ancora più speciale dalla presenza di Francesco.
Un artista, il
cantautore che ha voluto e saputo raccontare lo spirito e le emozioni di
chi ha lottato, lotta e spera per un mondo dove le persone possano
vivere in pace la loro esperienza terrena.
Abbiamo guardato il film
che documenta la nascita e la registrazione del suo ultimo album di
canzoni-poesie e ci siamo immedesimati, in religioso silenzio, nella sua
ricerca del momento in cui il fanciullo è costretto a staccarsi dalla
dimensione reale del sogno per ritrovarsi in questa assurda parodia
della vita che è diventato il nostro vivere quotidiano. Questa
miserevole commedia che ci ostiniamo a considerare vita reale e che
scomparirà nell''''attimo stesso in cui alla fine del viaggio ritroveremo
Thule.
La nostra Thule di oggi 25Aprile è il recupero dei valori
fondanti la nostra identità: la Resistenza, il sacrificio dei partigiani
che hanno dato la vita per consegnare a noi, i loro figli e nipoti, la
libertà e la dignità che era stata loro negata dal fascismo.
La
nostra Thule è oggi riprenderci questa eredità che ci è stata strappata
con l''''inganno da chi non ha saputo e voluto difenderci.
Questa giornata che definirei sacra e che rischiava di essere perfetta, è stata però avvelenata;
non certamente dalla presenza delle istituzioni che più dei normali
cittadini devono sottolineare questi momenti, ma dall''''arroganza con cui
taluni suoi rappresentati vorrebbero, e talvolta riescono, approfittare
del pubblico di altri per i propri comizi giustificatori, forse perchè
sentono il peso colpevole di una malefatta o perchè tentano un recupero
di consenso che conseguentemente ne deriva. Mi riferisco al "nostro
governatore" Enrico Rossi sponsorizzato dall''''onnipresente Enzo Brogi .
Questa azione poco edificante, ha prodotto un brusio di protesta, d''''altra
parte eravamo andati per ascoltare Guccini, se poi si afferma che
bisogna stare attenti agli elettori e/o iscritti al Movimento5 Stelle
perchè in quelle zucche non completamente vuote albergano certamente
poche, ma pericolose idee, alludendo ad atteggiamenti populisti che
richiamerebbero alla memoria il primo fascismo, allora è normale che il
pubblico anche il più educato si spazientisca e rinfacci:
<<
con che coraggio viene lei a parlare di resistenza mentre ne sta
tradendo lo spirito ed i valori, sta barattandola con il finanziamento
pubblico ai partiti ?>>.
L''''applauso che ha seguito questa
domanda-accusa non lascia adito a dubbi su che cosa vuole il popolo
compreso chi fa parte del PD.
Come può parlare in questo modo di noi, dei nostri figli? (Aggiungo io)
Possibile che lei non abbia ancora capito chi è il Movimento Grillino?
Grazie
Adriano Sofri, per esserti seduto in mezzo a noi e non al tavolo dei
relatori che io penso la storia un posto ti riserverà; e credimi abbiamo
sentiti una stretta al cuore nell''''udire la rabbia repressa che
traspariva dalla tua voce per chi ti ha strappato la libertà per molti
anni della tua vita ma non la dignità, mentre ci esorti a far qualcosa
per impedire l''''inciucio.
Io e molti abbiamo sempre pensato che la
sentenza che ti ha privato della libertà è stato un monito per segnalare al popolo: ecco come finisce chi pretende
libertà e dignità.
Grazie anche a Sergio Staino a cui segnalo che la moderazione va applicata per presentare i contenuti non
per scolorirli fino a renderli inefficaci.