Guccini: festa della Liberazione avvelenata

26/04/2013 13:12:00 - autore: caballero - categ.: Sanita & Disabilita


Le persone sono arrivate con 30 minuti di anticipo, certamente per guadagnarsi un posto utile da cui godersi comodamente questo giorno, reso ancora più speciale dalla presenza di Francesco.
Un artista, il cantautore che ha voluto e saputo raccontare lo spirito e le emozioni di chi ha lottato, lotta e spera per un mondo dove le persone possano vivere in pace la loro esperienza terrena.
Abbiamo guardato il film che documenta la nascita e la registrazione del suo ultimo album di canzoni-poesie e ci siamo immedesimati, in religioso silenzio, nella sua ricerca del momento in cui il fanciullo è costretto a staccarsi dalla dimensione reale del sogno per ritrovarsi in questa assurda parodia della vita che è diventato il nostro vivere quotidiano. Questa miserevole commedia che ci ostiniamo a considerare vita reale e che scomparirà nell''''attimo stesso in cui alla fine del viaggio ritroveremo Thule.
La nostra Thule di oggi 25Aprile è il recupero dei valori fondanti la nostra identità: la Resistenza, il sacrificio dei partigiani che hanno dato la vita per consegnare a noi, i loro figli e nipoti, la libertà e la dignità che era stata loro negata dal fascismo.
La nostra Thule è oggi riprenderci questa eredità che ci è stata strappata con l''''inganno da chi non ha saputo e voluto difenderci.

Questa giornata che definirei sacra e che rischiava di essere perfetta, è stata però avvelenata;
non certamente dalla presenza delle istituzioni che più dei normali cittadini devono sottolineare questi momenti, ma dall''''arroganza con cui taluni suoi rappresentati vorrebbero, e talvolta riescono, approfittare del  pubblico di altri  per i propri comizi giustificatori, forse perchè sentono il peso colpevole di una malefatta o perchè tentano un recupero di consenso che conseguentemente ne deriva. Mi riferisco al "nostro governatore" Enrico Rossi sponsorizzato dall''''onnipresente Enzo Brogi .
Questa azione poco edificante, ha prodotto un brusio di protesta, d''''altra parte eravamo andati per ascoltare Guccini, se poi si afferma che bisogna stare attenti agli elettori e/o iscritti al Movimento5 Stelle perchè in quelle zucche non completamente vuote albergano certamente poche, ma pericolose idee, alludendo ad atteggiamenti populisti che richiamerebbero alla memoria il primo fascismo, allora è normale che il pubblico anche il più educato si spazientisca e rinfacci:
<< con che coraggio viene lei a parlare di resistenza mentre ne sta tradendo lo spirito ed i valori, sta barattandola con il finanziamento pubblico ai partiti ?>>.
L''''applauso che ha seguito questa domanda-accusa non lascia adito a dubbi su che cosa vuole il popolo compreso chi fa parte del PD.
Come può parlare in questo modo di noi, dei nostri figli? (Aggiungo io)
Possibile che  lei non abbia ancora capito chi è il Movimento Grillino?


Grazie Adriano Sofri, per esserti seduto in mezzo a noi e non al tavolo dei relatori che io penso la storia un posto ti riserverà; e credimi abbiamo sentiti una stretta al cuore nell''''udire la rabbia repressa che traspariva dalla tua voce per chi ti ha strappato la libertà per molti anni della tua vita ma non la dignità, mentre ci esorti a far qualcosa per impedire l''''inciucio.
Io e molti abbiamo sempre pensato che la sentenza che ti ha privato della libertà è stato un monito per segnalare al popolo: ecco come finisce chi pretende libertà e dignità.

Grazie anche a Sergio Staino a cui segnalo che la moderazione va applicata per presentare i contenuti non per scolorirli fino a renderli inefficaci.


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