Le Basi della Discordia
23/02/2007 12:32:00 - autore: caballero - categ.: Contrasto Sociale
Come indurre una crisi di governo
Ad esser sinceri mi piacerebbe fosse così (perchè io a Vicenza c'ero), pensare che l'azione del cittadino che manifesta il dissenso alla politica del suo governo possa poi cogliere risultati così eclatanti (Se cosi fosse si sarebbe realizzata la tanta agognata Democrazia partecipata, dove i cittadini non sarebbero considerati come ora, degli inopportuni guastafeste che invece di starsene a casa a farsi imbottire di frottole dalla televisione, vanno a fare i rompiballe a Vicenza). Molti concordano su questo, soprattutto dalla parte destra dell'emiciclo, dove è prassi usare queste considerazione per invalidare la capacità di governo di questa coalizzione ( ..visti i risultati come dargli torto?) soprattutto sul fronte della politica di mantenimento dei rapporti di alleanza con il presidente americano Bush. E' nota e si può con un po di sforzo, comprendere la tecnica di discredito di molti personaggi della destra, ricordo che alcuni di essi furono in più di una occasione, definiti da accreditati quotidiani e riviste picchiatori mediatici ma, come interpretare la posizione del primo ministro e del ministro della difesa nonchè di una cospicua fetta della maggioranza riguardo a questa questione? Dimenticano essi che questa coalizione si è formata ed ha colto il risultato vincente proprio sulle dichiarazioni di dismissione della guerra, sul fatto che, in ossequio all' art.11 della nostra Costituzione non si potevano sostenere e quindi legittimare con la presenza militare italiana, l' invasione di un paese sovrano come l' IRAQ (sono parole e concetti questi, che spesso Prodi e Dalema hanno usato durante la campagna elettorale). Che il mantenimento dei rapporti con l' alleato americano non può costarci la vita dei nostri figli ed in specialmodo quando l' alleato non ha motivi validi ma solo pretesti (come la presenza di armi nucleari pronte a colpire il mondo occidentale.
A nulla è valso mandare gli ispettori internazionali che pure avevano appurato la totale infondatezza di tale affermazioni e che comunque, da sole non potevano bastare a muovere una guerra che ancora ci costa tanto in vite umane, forse che essi non le hanno le armi nucleari? Vi ricordate Hiroshima e Nagasaki!) da non sottovalutare il danno economico sostenuto e che stiamo sostenendo e sosterremo ancora per molti anni mentre gli armieri ed i petrolieri da queste e da altre guerre hanno ricavato ricchezze incalcolabili.
Come si può considerare il comportamento tenuto nei confronti dell' Afghanistan: Lo si attacca perchè ritenuto colpevole di nascondere i terroristi ed in nome di questo si distruggono le già sparute infrastrutture di un popolo fra i più malversati al mondo, (perennemente in guerra a causa delle oscure ragion di stato prima dell' Unione Sovietica e poi dal mondo occidentale), e poi lo si vuole aiutare con i cosiddetti interventi di pace, personalmente non credo che i Talebani abbiano procurato più danni di quanti si proclamano adesso liberatori di quel popolo, ringrazio la sorte che non mi ha fatto nascere in quei luoghi.
Mi auguro che le forze del buon senso prevalgano, nel caso contrario invito la SINISTRA a non sostenere ulteriormente questo governo che ha predicato bene ma si accinge a razzolare male. Tutto il mio personale apprezzamento per i senatori della sinistra che si sono astenuti, hanno dimostrato il vero rispetto degli elettori e non certamente a loro si può imputare questa crisi di governo, tutta imputabile alla poca diplomazia ed alla scarsa propensione al compromesso di Prodi e Dalema (soprattutto fa specie all' ormai proverbiale acume politico di quest' ultimo) che hanno dimostrato di imparare poco dagli errori del passato, soprattutto quello recente; mi riferisco alla caduta del primo governo Prodi addebitata con tesi menzognere al partito della Rifondazione comunista.