La parte del Grillo

Il piccolo Presidente dell Iran, con coraggio e umiltà, stà cercando di scongiurare una guerra annunciata, annunciata dal Presidente americano e appoggiata dall attuale Presidente francese. Per ottenere la pace ed insieme il diritto di pari dignità nell uso di tecnologie che in occidente (in senso geografico) vengono utilizzate da molte nazioni senza che nessuno abbia nulla da eccepire, si è recato in America alla Columbia University per un confronto dialettico con gli studenti e là, gli hanno dimostrato il valore (disvalore) dell ospitalità occidentale (vedi La Repubblica di oggi pag. 12).
Personalmente ritengo la manipolazione dell atomo cosa estremamente pericolosa, ciononostante riconosco che non si può imporre ad un paese sovrano la condotta da tenere in materia di scelte energetiche, tutt al più si può rivendicare l utilizzo di un protocollo comune dal momento che coabitiamo in questo grande condominio che è il nostro pianeta.
Detto questo io mi chiedo: come mai una notizia così importante viene ''sbattuta'' in dodicesima pagina? E con che titolo : Il male a spasso per New York. A mio modesto parere questo è, per dirla alla maniera giornalistica, buttare benzina sul fuoco. E vero che questo è il titolo del Daily News ma è anche il sottotitolo del nostro prestigioso quotidiano la Repubblica che, per non essere da meno titola: '' La sfida dell Iran ''. Ora questo meriterebbe un approfondimento, che spero qualcuno voglia al più presto affrontare considerata la gravità delle conseguenze che ne potrebbero derivare.
Al momento quello che mi preme sottolineare è che l'uso spregiudicato, poco accorto di strumenti come i media, possono indurre la folla, le masse, già stremate da un lavoro che quando c è spesso non piace ed è malpagato, costretta ad inseguire prenotazioni sanitarie semestrali, a sperperare il tempo nella affannosa ricerca di un parcheggio consentito ed evitare di aggravare con le multe il già dissestato bilancio familiare, etc. etc. , a delegare l opinione a terzi . Nella fattispecie, attraverso i titoli si potrebbero formare ed indirizzare i pensieri aiutati dal fatto che leggere gli articoli su un quotidiano di settantadue pagine richiede uno sforzo di volontàed una vocazione al martirio difficilmente reperibile nell uomo della strada che, per la maggior parte della giornata è dedito ai problemi del quotidiano e quindi certamente poco incline ai quotidiani. Quindi con un artificio tecnico, di mestiere, che però imporrebbe un cambio di vocabolo giornalista con titolista, ''titolando titolando'' si potrebbero raggiungere due risultati, i classici due piccioni con una fava: aumentare le tirature e condizionare l opinione dei lettori. Soprattutto quest ultimo ha importanza rilevante nelle moderne società (meno in Italia), ti permette di sedere nella parte del tavolo riservata ai VIP.
Questo è il senso del commento, ultima parte esclusa, descritto con una prosa non propriamente aulica i lettori non me ne vogliano, al V-Day ed al movimento che stà nascendo intorno al blog di Grillo, scritto il 12 c.m. dal fondatore del quotidiano la Repubblica , Eugenio Scalfari. Posso ipotizzare che questa sia la preoccupazione legittima, del padre per il futuro di un figlio che potrebbe essere soppiantato dalle moderne tecnologie, la cui sopravvivenza costa tra l'''' altro alla comunità, un consumo di risorse equivalente a quindici alberi e non so quanta energia ed inquinamento ambientale per ogni tonnellata di carta utilizzata (La Repubblica di oggi pesa 300gr.). Ma la preoccupazione del dott. Scalfaro, quella manifestata, è di altro tipo, Masaniello, Cola di Rienzo, Guglielmo Giannini .. . Mi perdoni direttore, ma Giannini, il fondatore dello storico giornale L uomo Qualunque da cui si originò l omonimo movimento, il figlio lo aveva perso sul serio, (" una meravigliosa creatura d'amore" che cessò di vivere all'età di ventuno anni, undici mesi, ventisette giorni, nel pieno della salute e della bellezza, il 24 aprile 1942. Una versione ufficiale dice che egli cadde nell adempimento del proprio dovere verso la patria, ma in realtà fu assassinato insieme a milioni di altri innocenti esseri umani da alcuni pazzi criminali che scatenarono la guerra) queste furono le sue testuali parole, era un uomo qualunque anche lui.
Concordo con Lei, ci sono delle analogie con il movimento di Grillo vi è una frase che più di tutto li accomuna : Noi non abbiamo bisogno che di essere amministrati e quindi ci occorrono degli amministratori, non dei politici (ci serve) un buon ragioniere: non occorrono ne Bonomi, ne Croce, ne Selvaggi, ne Nenni, ne il pio Togliatti, ne l accorto De Gasperi (ci occorre) un buon ragioniere che entri in carica il primo gennaio e se ne vada al 31 dicembre e che non sia rieleggibile per nessuna ragione. Be non mi pare proprio un concetto blasfemo, io personalmente concordo e sottoscrivo visto il modus operandi dei governi della cosiddetta Seconda Repubblica, sempre a favore dei soliti, sempre da quella parte del tavolo dove anche lei, nel suo piccolo ma non troppo, siede. Io stò da quest altra parte come pure tutte le persone che hanno partecipato e le innumerevoli che parteciperanno in futuro ai V-Day, le pare il nostro un comportamento così irresponsabile? Semplicemente lottiamo per una migliore condizione di vita e per salvaguardare il futuro dei nostri figli, messo in serio pericolo da scelte che secondo noi sono ispirate solo dalla logica del profitto per alcuni e soverchieria per altri (noi), il classico e nel nostro caso legittimo gioco delle parti.
Anche Lei, ho avuto modo di apprezzare a Ballarò su RAI3, ha non molto tempo fa affrontato con coraggio, senza paura delle conseguenze, gli uomini del presidente, il venditore di aspirapolvere come lo definì un suo illustre collega. Lei allora come ora, svolgeva e svolge il suo ruolo sociale manifestando la sua opinione, difendeva il vivere associato o i suoi interessi di bottega?
Perchè non si indigna coi suoi colleghi quando fanno uso poco accorto e tendenzioso della informazione? Come mai non conosco la sua posizione in merito all utilizzo indiscriminato che si stà facendo dei combustibili fossili, che stà procurando così serie preoccupazioni per l' ambiente e per la salute dei cittadini? Sapeva che l' utilizzo di carta riciclata permette di risparmiare 5 alberi, 400.000 lt di acqua e 5000 Kwh, riducendo l' inquinamento dell' acqua utilizzata del 60% e dell' aria per il 15% e che ci sono leggi che prevedono la raccolta differenziata continuamente disattese, perchè non suggerisce ai suoi colleghi di caldeggiarne l' applicazione? Non la vedo mai nei tavoli dove si cerca di capire perchè le morti per cancro (nonHodgkin) sono più numerose nei pressi dei siti dove operano o hanno operato gli inceneritori? Ci sono milioni di persone che muoiono o mal sopravvivono perchè non hanno accesso all' acqua, qual è la sua posizione? Sà Lei quanto costa rinunciare alla propria dignità perchè si è costretti in una situazione di precarietà? No! Lei non lo sa! Lei è bravo, è capace di pianificare e di scegliere, di fondare, peggio per gli altri che sono schiavi della loro incapacità.
Comprende adesso? Per quanta stima possa avere e sicuramente con me tanti altri, della sua persona, non posso avallarle la parte del grillo che oltretutto non le appartiene, in questo momento storico è di altri. Non posso conoscere le risposte certe agli interrogativi posti e nemmeno è interessante a questo punto, so solo che la nostra opinione la possiamo gridare e forse affermare nelle piazze, nell agorà come piace dire a Lei, facciamo quello che possiamo, non ci tolga anche questo.
Un ultima cosa, un suggerimento, lasci stare i blog, internet, non è roba per Lei anche se come ha potuto notare, si da asilo a tutte le opinioni, la rete non discrimina, è il luogo che realizza, la fine dell' utopia, non credo che da questa parte del tavolo qualcuno avrebbe potuto commentare con tanta facilità dalle pagine della sua creatura .... Mi perdoni, il ruolo del grillo è un ruolo contagioso.
Non mi resta che chiedere scusa per la lungaggine di questo commento e per l' utilizzo non proprio ortodosso della grammatica, della sintassi e della punteggiatura ma io svolgo, quando mi è concesso, un mestiere umile e malpagato.
03/11/2025 22:35:03
Erano bei tempi, si lottava con ardore e partecipazione. Forse eravamo solo più giovani, ma nelle riunioni e nelle manifestazioni avvertivi un senso di speranza che riscaldava. Ora invece è tutto così piatto, un po’ meccanico come se si facesse per abitudine.
03/11/2025 23:09:37
Appare chiaro come ognuno difenda la sua posizione sociale anche a scapito della professione e del ruolo che essa riveste nell'ambito della societa' qualcuno direbbe e' il principio del partigiano, ma con poca giustizia.