I Troiai di Montevarchi

19/06/2008 19:39:00 - autore: caballero - categ.: Sanita & Disabilita

Ennesimo scandalo sanitario in Toscana
I ''troiai'' di Montevarchi al CTO di Firenze e varie

Anche questa volta si tratta di un affare che mette a nudo la bramosia di danaro di esponenti delle categorie più privilegiate della nostra società: i medici e gli imprenditori. Un''accoppiata altamente letale per i cittadini che ricorrono alle cure sanitarie nella speranza di trovare sollievo ai propri mali ed invece si trovano impiantati nel proprio corpo presidi chirurgici la cui qualità e certamente dubbia, visto che lo stesso produttore li definisce ''troiai''.

L' imprenditore in questione è un montevarchino amministratore della ditta ADVANCOR con sede in Montevarchi, che dietro elargizioni sottoforma di tv al plasma, telefonini, viaggi etc.. Fatte a medici e paramedici compiacenti, ottiene commesse per la sua mercanzia scadente e dulcis in fondo, a prezzi decisamente spropositati. 
Con la complicità di alcuni dirigenti, eludeva le procedure regolamentari ed il controllo dell''''ente preposto l'ESTAV, facendo figurare le forniture come urgenti.
Dice al telefono rivolgendosi al suo piazzista, come si evince da una delle molte intercettazioni telefoniche,''almeno là bisogna piazzarli questi troiai'' si riferisce alla farmacia del C.T.O. di Firenze, che è il luogo di fruizione sanitaria prevalente del popolo basso così evidentemente questo personaggio giudica gli utenti, come a dire passibili di scarsa attenzione di poca o nessuna considerazione, di esseri inferiori.
 
A pochi giorni di distanza dagli orrori della clinica Santa Rita di Milano dove per incassare i rimborsi del S.S.N. ci ammazzavano e quando andava bene ci asportavano un polmone, mi sembra davvero duro da sopportare.
E pensare che il medico rappresenta per il malato quello che la divinità è per le religioni, la strada verso la guarigione e pertanto gode di privilegi come pochi ed invece spesso è colui che per proprio tornaconto, attenta alla nostra incolumità.
Non tutti evidentemente, ma questi malfattori hanno tradito se stessi, la professione e l' umanità e quindi nessuna pietà per essi; altro che depenalizzazione degli errori in corsia come propone il ministro Fazio. (A proposito, ma come è venuto in mente un'dea così balzana al ministro?....misteri delle fede!)
 
Il motivo per cui ho deciso di scrivere queste considerazioni non è solo lo scandalo sanitario e morale in se stesso, anzi vista la frequenza con cui questi fatti si susseguono, mi sembra banale perfino ingenuo lamentarsene, la ragione vera è che non riesco a spiegarmi e vorrei che qualcuno lo facesse, visto che sempre più spesso rappresentanti istituzionali colludono col malaffare e la conclusione è sempre la stessa a rimetterci sono sempre gli strati più deboli ed indifesi: gli operai, gli impiegati, gli artigiani, gli anziani, i giovani, quelli che ricorrono al C.T.O. per intendersi, come mai noi italiani ci ostiniamo a mantenere il contratto che lega cittadini e istituzioni,..... il contratto sociale.
Se per avere una risposta ci rivolgiamo alla storia della nostra repubblica, ci accorgiamo che fin dall' inizio essa ha mostrato la sua faccia duale, la metà dei cittadini, nel momento più alto della manifestazione democratica, il voto elettorale, ha espresso posizioni contrapposte all''''altra metà. Gli ultimi governi sono una dimostrazione palese di questa condizione, e nel contempo si delinea sempre più la tendenza ad abbandonare le tanto vituperate posizioni ideologiche (che in passato seppure hanno arrecato guasti enormi, almeno avevano migliorato, anche se di poco la condizione delle fasce più deboli) a favore di un pragmatismo che regolarmente si rivela incapace di rapportarsi ai problemi reali della nazione.(rifiuti, inceneritori,energia
A questo punto, come direbbe Di Pietro, ... la domanda è : Possibile che su due cittadini uguali di fronte allo stato ad alla legge, uno prende tutto e l' altro deve restare a mani vuote?....Possibile che il popolo dei diseredati è così codardo da accettare una situazione di ingiustizia assoluta come questa? .
Forse questa metà di italiani e semplicemente male informata, non legge i giornali e guarda solo certa televisione. A tal proposito infatti, ho notato come la televisione locale (RTV38 e Teletruria) che opera in Arezzo e nel Valdarno, ha dimenticato di riportare le notizia sui "troiai" nei tg serali, quelli che si guardano a cena, per capirsi, eppure la notizia era sulle prime pagine di tutti i quotidiani, difficile non vederla.
Ma forse sono stati distratti da altro , oppure non volevano mortificare e tediare i loro ascoltatori, :  Sempre con questi scandali, ...sempre ad ora di cena, .... ora di finirla, non se ne può più di queste storie, ....piuttosto raccontateci delle culotte e dei reggiseni delle veline! ..No non raccontateci che forse ci toglieranno la mensa comunale e che ci aumenteranno le tariffe dei servizi a causa del mancato introito dell' ICI :.



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 29/11/2011 17:49:02

A proposito dell'ICI !, Come è possibile che il popolo della sinistra o sedicente tale, dopo aver per decenni perorata la posizione che privilegiava l'abbattimento di questa tassa da essi stessi definita iniqua, improvvisamente per mezzo delle sue amministrazioni ne ostacola il corso, ma se è l'unico provvedimento di questo governo che non si può certamente definire con il chiaro e metaforico aggettivo ¨calderoliano¨ !


 29/11/2011 17:59:25

Certo comprendo la minore disponibilità economica degli enti locali a seguito dell'abrogazione dell'ICI, ma tentare di risanare i bilanci comunali con le multe è delinquenziale oltre che dannoso. Le amministrazioni dovrebbero, a mio avviso, fare ammenda sull'uso che hanno fatto: dei soldi pubblici con il ricorso ai famigerati 'derivati'; alla dismissione dei servizi a favore di aziende private ; alla mancata attuazione della Raccolta differenziata in dispregio al dettato legislativo ed alle norme di buon senso; e quì mi fermo per non correre il rischio di invecchiare date le dimensioni che l'elenco potrebbe assumere. aggiungo però che con la gestione diretta dei servizi pubblici avremmo certamente sopperito al minor gettito di cui ci si lamenta.


 29/11/2011 18:11:52

Certo la questione del Santa Rita di Milano fa accapponare la pelle mmmh mmh ..... non dico altro.


 30/11/2011 19:49:01

aiuto! aiuto! aiuto!

  pamasport

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