Gli accordi di Abramo nella realta
02/12/2025 16:45:28
Prevenendo prevenendo non abbiamo mai smesso di fare la guerra: l'Egitto ed il canale di Suez ;lotta al terrorismo islamico; la guerra dei Balcani, la distruzione dell'Iraq, della Libia, del Sudan, la questione Curda, la Siria etc. etc.. Nessuno dice che è tutta colpa del colonialismo o se volete dell'imperialismo.; che tutto nasce dalla cupidigia e dalla volonta di sottomissione dell'altro per paura di essere essi stessi sottomessi. E' il nostro modo di concepire il mondo ed i rapporti tra gli uomini che genera tutto questo orrore, l'esempio più eclatante il genocidio dei palestinesi ad opera di un popolo, gli ebrei, che ha subito la stessa sorte nella seconda guerra mondiale e ne è rimasto così impaurito che si è trasformato da vittima in carnefice. La tragedia più grande è che la vittima, il popolo palestinese non ha nessuna colpa rispetto agli orrori subiti dagli ebrei nella storia, forse solo quella di aver accolto nella terra che ha sempre abitata, un popolo alla ricerca di una casa che adesso li estromette. L'orrore del 7 otttobre subito è opera di un gruppo terrorista, Hamas che per una strana alchimia ha "governato" la Striscia di Gaza e la furiosa vendetta è contro di essi che si doveva rivolgere non contro un popolo già stremato dalle angustie da parte dei suoi governanti e delle ingiustizie degli occupanti.
pamasport
02/12/2025 17:00:47
Proprio un bel modo di promuovere la guerra, ricorda quel detto che recitava più o meno cosi : "se vuoi la pace prepara la guerra" che è la dimostrazione che il pensiero occidentale di pace si basa sulla paura dell'altro. Io dico: se vuoi la pace prepara la pace. Non vuol dire rinuncia alla difesa che è un concetto salvifico, il pensiero positivo non esclude le negatività dell'uomo, e difatti è di questo che si parla. La difesa, proprio perché di fondamentale importanza, deve essere preparata con criterio che non è certo quello di cui si blatera oggi in Europa chenon è altro che un modo per rafforzare i nazionalismi rendendo così difficile la piena realizzazione del solo organismo che potenzialmente può cambiare in bene le sorti di questo mondo malato. L'Europa che fino a questo momento, nonostante organizzazione di stati appena accennata, è stata l'unica realtà che ha lottato per assicurare all'uomo (uomini e donne e bambini e vecchi e malati etc.) la dignità del diritto.