Gia visto !

Io non ci volevo venire .............

Noi non vi chiediamo alcun accordo vecchio stile, nel senso che: non siamo a chiedervi il voto di fiducia, non siamo a chiedervi un governo ............ esordisce cosi Renzi, alla maniera di Bersani, celando con grossolana finzione, lo stesso chiaro intento bersaniano di non procedere a nessun accordo col Movimento 5 Stelle.

Allora perchè ci hai fatto venire quì ?  ovvia la risposta di Grillo che deve essersi sentito come uno che riceve un gradito invito a nozze. Il Movimento non vuole in nessun modo cacciarsi in un cul de sac con il PD e le larghe intese anche se, come ha dimostrato con le consultazioni on-line, non ci stà più ad essere additato come sfascista. La diretta streaming a questo doveva servire ed a questo è servita, a far emergere le diversità profonde fra i due schieramenti portatori di interessi che non potranno mai convergere .

Grillo è stato chiaro e conciso nel descrivere i continui "dico una cosa e ne faccio un altra" del novello Presidente del Consiglio e nel declinare le differenti posizioni sui temi essenziali che richiedono una rapida e radicale soluzione: il problema dei rifiuti, l'inquinamento, la riconversione del lavoro verso le nuove tecnologie sopratutto le energie alternative, la riduzione dell'usa e getta, un ridisegno della logistica, dei trasporti e sopratutto l'introduzione del reddito di cittadinanza per non escludere nessno dalla compagine sociale.

Renzi non ha aggiunto nulla, d'altra parte quello che voleva l'ha ottenuto, senza sforzo, la controparte era daccordo, bisognava solo recitare la commedia per dare agli italiani la convinzione che si è obbligati a scegliere di coabitare con chi fino ad ieri (anzi fino all'altro ieri) è stato l'avversario per antonomasia, lo schieramento contrapposto, l'altra visione e versione della società.

Adesso non resta a noi comuni mortali che discorrere all'infinito di chi è la colpa di questa strana e antitetica unione.

Ma è davvero antitetica ed innaturale questa unione?

Non è vero! non c'è nulla di antitetico nel PD e nel PDL o NCD etc. I partiti non sono più, ammesso che qualche volta lo siano stato, espressione di differenti visioni della società e delle modalità per migliorarla, ma contenitori di lobby che si attivano al solo scopo di arraffare le risorse comuni.

Le differenze sono disegnate ad arte affinchè non emerga facilmente la comune origine di gruppi di potere che favoriscono i potenti di sempre, sempre a danno dei comuni cittadini, sempre in dispregio della giustizia, dell'equità e spesso con l'appoggio della delinquenza.

La politica dell'alternanza è stata una balla per dare l'impressione del cambiamento di governo senza in effetti cambiare nulla, favorendo così sempre gli stessi che sono così diventati talmente potenti da trasformarsi in casta. E' il solito gattopardismo made in italy che non smette mai di stupire con la facilità con cui si realizza.

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